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I diversi attacchi delle lampadine

Benché siano spesso sottovalutati, gli attacchi delle lampadine sono un dettaglio di fondamentale importanza quando si vuole acquistare una nuova fonte di luce. Un attacco sbagliato, infatti, renderà impossibile installare la lampadina nella lampada o in qualsiasi altro apparecchio la ospiterà, rendendola, quindi, inutilizzabile. Continua a leggere e scopri tutto quello che c’è da sapere sugli attacchi delle lampadine e dei faretti.

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Quali sono gli attacchi delle lampadine più comuni?

Attacco a vite E27 ed E14 

In genere, le lampadine più diffuse sono quelle con attacco a vite. Come suggerice il nome, queste lampadine vanno semplicemente avvitate nel loro supporto e poi saranno pronte per essere usate. L’attacco a vite può essere di due tipi, ovvero E27 ed E14. La differenza sta nel diametro, che è di 27 mm o 14 mm. Infati vengono vengo spesso chiamati anche attacco a vite grande e attacco a vite piccola. La “E” invece è un riferimento a Edison, inventore della lampada a filamento incandescente. Fra gli attacchi a vite, c’è anche l’attacco E40, più grande e usato solo per le lampade a scarica.

Attacco a baionetta B22 e B15

Altro tipo di attacco è il cosiddetto attacco a baionetta, che si distingue per i due perni alla base. Si può distinguere fra attacco B22 e B15, la cui differenza è la dimensione. Sebbene questo tipo di attacco fosse un tempo diffuso, adesso viene preferito il più sicuro attacco a vite.

Attacco a due pin: GU10, G53, GU4 e GU5.3 

Un altro tipo di attacco molto comune è quello a due pin, caratteristico delle lampadine faretto. Questo tipo di attacco è, di solito, identificato con una G, o GU, seguita da un numero che indica la distanza in millimetri fra i due pin.

Esistono vari tipi di attacchi a 2 pin e, a seconda del tipo di attacco, varia anche la dimensione della lampadina. È quindi molto importante fare attenzione e scegliere solo prodotti compatibili con i faretti e le lampade che si posseggono.

Le lampadine con attacco GU10, per esempio, sono molto usate nelle abitazioni private, soprattutto in cucine e salotti. Si installano inserendole nel portalampada e premendo leggermente, facendoli ruotare in modo che si fissino.

Altri attacchi bipin diffusi sono GU5.3, G4, GU4 e G53. Per installare queste lampadine basta semplicemente inserirle nella lampada.

Altri tipi di attacchi

Ci sono poi altri tipi di attacchi a 2 pin, come l'attacco G9, G4 e GY6.35. Anche in questi casi, la principale differenze fra questi attacchi consiste nella distanza fra i due pin. Questi attacchi sono tipici delle cosidette lampadine a capsula, tra cui rientrano anche le lampadine con attacco R7s.

Inoltre, esistono anche prodotti come le lampadine a basso consumo consumo con diversi attacchi a 2 o 4 pin.

Come essere certi di acquistare la lampadina corretta?

Quando non si riesce a distinguere il tipo di attacco a colpo d’occhio, ci sono altri metodi per individuare quale sia la base giusta. La soluzione più semplice è controllare sulla scatola o confezione della lampadina dove, sicuramente, viene riportato il tipo di attacco. Alternativamente, si può provare a controllare se ci sia scritto sulla lampadina stessa.

Se proprio non c’è scritto da nessuna parte, chiedi aiuto agli esperti di Lampadadiretta! Inviaci una foto della lampadina dove si veda chiaramente l’attacco, e indicaci le sue dimensioni. Sapremo individuare di cosa hai bisogno!

Hai una lampadina con un attacco diverso da quello del portalampada?

Niente paura, stiamo cercando di rendere possibile l'impossibile con la nostra serie di adattatori, clicca e scoprili! Una estremità dell'adattatore si infila nel porta lampada, mentre nell'altra si infila la lampadina stessa. Gli adattatori consentono di convertire attacchi E27 in B22, E14 in GU10, E14 in E27, ecc.